venerdì 26 aprile 2024

Back to Black, Amy Winehouse

di Marina Zinzani

“Voglio che le persone che ascoltano la mia voce possano dimenticare i loro problemi per cinque minuti.” (Amy Winehouse)

Ci sono vite che rimangono nella memoria per molto tempo, vite di artisti, di attori e cantanti. Qualcuno un giorno pensa di farne un film. Un film è un tributo alla memoria, al talento, ma anche un portare alla luce la storia privata della persona, le inquietudini, le tortuosità, i segreti.
Il regista Sam Taylor-Johnson ha portato al cinema la storia di Amy Winehouse con il film “Back to Black”, uscito in questi giorni. L’interprete Marisa Abela offre un’interpretazione molto convincente della cantante.

giovedì 25 aprile 2024

Il 25 aprile, ai tempi d'oggi


(Angelo Perrone) Ogni volta è un momento di riflessione, da qualche tempo è diventato motivo di discussione. Persino di contestazione.
Tra il compiacimento di pochi, purtroppo al potere, e lo stupore di tanti. Sono per fortuna la maggioranza: coloro che sanno e non dimenticano. Questo, ed altro, è il 25 aprile.
La Storia e la coscienza assicurano che la data, che segna la caduta del fascismo, rappresenti una svolta decisiva e irreversibile, dagli effetti profondi e non più ritrattabili. E, nello stesso tempo, che proprio l’antifascismo debba porsi alla base di quanto avvenuto dopo, esserne il principio ispiratore. Costituire la guida di ciò che tuttora dà alimento e sostanza alle nostre vite, in atteggiamenti pubblici, sensibilità individuali e norme di comportamento.
Si racconta, soprattutto, che quel momento sia fondativo della Repubblica, una pietra angolare su cui si regge la costruzione dello Stato e la vita collettiva, come prefigurata dalla Costituzione, un compendio di regole esemplare per significati e implicazioni.
Verrebbe da credere a tutto ciò e da confidare in simile missione, conquistati ancora oggi, nonostante tante disillusioni, dalla grandezza del disegno e dalla lungimiranza degli scopi.
Sarebbe anche utile pensare, per la nobiltà degli intenti che lo sovrastano, che il destino, immaginato da quanti presero parte alla Resistenza in nome di un’Italia libera e democratica e che poi ne forgiarono le regole supreme, corrisponda in pieno al futuro, un’anticipazione di ciò che sarà di noi domani. E tutto questo senza scarti, correzioni e distinguo.
Ma il presente è ingombro di troppe nuvole grigie, non appare affatto rassicurante, anzi integra cattivi auspici. Sarebbe improvvido non rilevarlo. Nessuna costruzione, anche la più radicata, può dirsi al riparo dai venti avversi, quando sono insistenti, pervicaci e devastanti. Il rischio è che, di fronte al pericolo, le convinzioni più salde smarriscano l’orizzonte e scadano nella retorica inoperosa.

mercoledì 24 aprile 2024

Aspettando Ulisse

di Cristina Podestà

D’amore e di gioia si increspano le onde del mare al passaggio delle sirene. La luce si fa più splendente e la chiarità delle acque consente di vedere il fondo. Le ragazze dai lunghi capelli guizzano e scherzano tra loro e attendono di vedere affacciarsi qualcuno. 
D’improvviso un volto: si fermano e si chetano. Termina il chiacchiericcio e, ammirate, osservano con interesse chi ci sia e se potranno attrarre o seguire. 
Ma tutto passa velocemente, loro continuano il proprio divertimento, sempre alla ricerca di un nuovo Ulisse. 

sabato 20 aprile 2024

Il dolore delle madri

di Marina Zinzani

(Commento di Angelo Perrone) Solo una mano. Il resto non si vede, ma non serve. Bastano gli indumenti, le pieghe, le forme a descrivere corpi e sentimenti, a raccontare lo strazio. Si intuisce il gesto, umanissimo e disperato, di cullare il corpo inanimato. Come un’ultima carezza, con la speranza assurda di confortare, forse rianimare. Ha qualcosa di eccessivo, intollerabile, ed esorbitante quest’immagine. Ciò che è coperto, nascosto alla viltà dei responsabili e del mondo, è visibile lo stesso. È la vergogna del dolore causato agli innocenti, a chi non ha alcuna colpa, se non quella di esistere dall’altra parte.

venerdì 19 aprile 2024

Pezzi di verità

di Liana Monti
 
Un giorno ti svegli
E non sai più chi sei
Percorsi che scegli
O illusioni che crei.
Pezzi di verità
O la verità a pezzi
Fra luce e oscurità
Con le lacrime li accarezzi.
I pensieri fanno rumore
Martellano costanti
Scandiscono le ore
Gli altri tieni distanti
Con muto dolore
Eppure vai avanti.

giovedì 18 aprile 2024

La guerra che divide la cultura

Foto Ansa
Il dilemma sulla collaborazione universitaria con Israele


(Angelo Perrone) La collaborazione con le Università israeliane è motivo di discussione nel mondo accademico e nella società italiana. Se viviamo in un mondo iperconnesso in cui nessuna disciplina è staccata dalle altre e ogni accordo può avere implicazioni belliche, è possibile immaginare attività immuni da conseguenze nefaste? Come orientarsi nella società democratica?

martedì 16 aprile 2024

Leonesse mancate

di Marina Zinzani

La natura non perdona, vince il più forte. Vince il leone, non conosce ostacoli di fronte ad una preda indifesa, fragile. 
Vince il leone anche nella vita degli uomini. Tante donne non sono state leonesse, se lo fossero state si sarebbero difese, e forse sarebbero ancora vive.

lunedì 15 aprile 2024

Pirandello, la vita in scena

Sei personaggi in cerca d'autore, Genova, 2015, con Gabriele Lavia
di Liana Monti

La vicenda si svolge all’interno di un teatro. Sul palcoscenico sono in corso le prove per la rappresentazione di un’altra opera di Luigi Pirandello.
Ad un certo punto, sei personaggi sconosciuti, senza preavviso, si presentano, salgono sul palcoscenico chiedendo di recitare il loro dramma, alla ricerca di un autore che li voglia ascoltare.

domenica 14 aprile 2024

L'arte e il tempo: Antonio Canova

Canova, Ritratto di Paolina Borghese, 1808 (Galleria Borghese, Roma)
di Marina Zinzani

Ammirare una statua di Antonio Canova è come catturare un frammento di vita del passato. In quella statua è conservata la grazia, la mano magnifica dell’artista, il tentativo, riuscito in modo eccelso, di rappresentare la bellezza anche in una veste scolpita nel marmo ma così delicata che sembra un velo agitato dal vento.

sabato 13 aprile 2024

Nebbia

di Liana Monti

La campagna, avvolta dalla nebbia,
sembra ancora addormentata.
Il sentiero vi si immerge
fra i campi coltivati con cura
i fili verdi di erba fresca
che un giorno diventerà grano
che sfamerà il popolo.
Le gemme sui rami