La vita può languire per
anni, prima che uno sguardo torni a osservarla. Con amore
di Maria Cristina Capitoni
Ciò che vedesti allora
Ciò che vedesti allora
Non era nulla ancora
Solo il riflesso confuso
Di un lamento pervaso di grida di aiuto
Nascosto allo sguardo distratto
Hai fissato quel punto
E ad un tratto
Hai veduto lo specchio
Dipinto e reale
Di un nido infantile
Lasciato per anni languire
Sul fondo di un lago salato
È così che hai capito
Raccolto da terra il mio sacco scucito
Gettato su in spalla
Ripreso il cammino
Sorpresa di avere al tuo fianco
Non me che parevo un adulto
Ma un bimbo felice soltanto di averti vicino
Solo il riflesso confuso
Di un lamento pervaso di grida di aiuto
Nascosto allo sguardo distratto
Hai fissato quel punto
E ad un tratto
Hai veduto lo specchio
Dipinto e reale
Di un nido infantile
Lasciato per anni languire
Sul fondo di un lago salato
È così che hai capito
Raccolto da terra il mio sacco scucito
Gettato su in spalla
Ripreso il cammino
Sorpresa di avere al tuo fianco
Non me che parevo un adulto
Ma un bimbo felice soltanto di averti vicino
Di viverti accanto.
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