venerdì 17 novembre 2017

Negare non serve

Il malessere da riparare: magari considerandolo un’opportunità di crescita

di Paolo Brondi
(Commento a Il mattino non ha l’oro in bocca, PL, 15/11/17)

Ridursi al mutismo del mattino, e chissà di quanti altri momenti, manifestando stanchezza, poi tristezza; paura; timore di perdersi nelle tante cose da fare. Sparpagliare intorno stracci, vedere in essi lo specchio della nostra vita alimentando forme di acting-out (malesseri, disturbi psicosomatici), è segno di mal funzionamento di un sistema complesso che non è ancora depressione.
Il sistema si può riparare, rendendosi conto, in primis, che è necessaria la perseveranza: i conflitti non devono essere negati, ma usati come opportunità per imparare qualcosa di nuovo su di sé, sugli altri, sul buon funzionamento del sistema stesso. Nel tempo, così facendo, si impara ad accettarsi, a recuperare l’altro/a e a compiere delle rinunce per calmare l’ansia del fare.

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