martedì 19 settembre 2017

40 anni senza Maria Callas

L’epilogo di una straordinaria carriera, dietro un amore impossibile

di Marina Zinzani

Quarant’anni dopo la sua morte, avvenuta il 16 settembre 1977 a Parigi, si ricorda Maria Callas. Della sua carriera non si può aggiungere molto, era salita sui palchi di tutto il mondo riscuotendo applausi, un successo continuo.
La Maria Callas donna si era perduta dietro l’amore difficile con Aristotele Onassis. Famosa la frase di lui “Sei solo una che ha un fischietto in gola”: frase per deprezzare, per denigrare la cantante che sapeva commuovere con la sua voce.
La china fu discendente, dopo quella relazione per cui aveva lasciato il marito. Marito che tanta parte aveva avuto nella sua carriera, e che l’aveva veramente amata.
Ha qualcosa di tristemente attuale la sua storia: perdersi dietro un uomo che scompone la personalità di una donna, che la fa sentire poco o nulla, fino a farle perdere la propria stima, e ridursi miseramente ad elemosinare un affetto impossibile.
Sola è morta, nella sua casa di Parigi, in un crepuscolo esistenziale che aveva coinvolto la carriera. La perdita dell’amore per se stessi, il non riconoscere sempre e comunque il proprio valore, al di là di ciò che pensano gli altri, può portare in posti chiusi e solitari. Poi rimangono solo i ricordi e la sofferenza.

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